Il ritiro a S. Agata per iniziare il nuovo sociale 2008-2009

Cari viandanti,
il nostro cammino di Comunità, dopo la pausa estiva, è ripreso ufficialmente con un breve ritiro di due giorni, che si è tenuto presso il monastero delle suore di clausura a S. Agata sui due Golfi (Deserto).
Lì, lontani dal caos della nostra quotidianità, contemplando uno scenario a dir poco spettacolare, abbiamo potuto gustare la bellezza e la magia del silenzio, della solitudine e dell'intensa preghiera, che ci hanno permesso di incontrare Gesù faccia a faccia, vivendo "un attimo di Trasfigurazione".

In questo spazio potremo condividere la nostra esperienza, in particolar modo con i viandanti che non hanno potuto parteciparvi, sottolineando le nostre impressioni, emozioni, i momenti più forti e anche più divertenti che hanno lasciato una traccia nel nostro cuore.

Aspettavo con impazienza questo giorno, e ho fatto tutto il possibile per esserci anche se sono arrivato un po' in ritardo. Un ritiro per me vissuto all'insegna della preghiera, analizzando i miei sbagli nel praticarla. Ho cercato di contenere gli impulsi, di viverlo con tranquillatà e maturità.
Indescrivibili sono le emozioni dell'adorazione euracuristica notturna, anche questa vissuta molto meglio rispetto allo scorso anno, dove come diceva nicola ci siamo altenati fra pianto e sonno.
Alzarsi nel pieno della notte, prepararsi per andare ad un appuntamento importante dove nessuno dei due amanti farà ritardo e stare li nel silenzio di fronte a Gesù, parlargli e ascoltarlo, dialogare con Lui, è qualcosa di veramente unico.
Grazie Donfi, grazie L.d.C, grazie a tutti i viandanti che hanno partecipato al ritiro, con il vostro impegno e la vostra partecipazione mi avete regalato attimi di grande riflesione e di gioia.

Il difficile, come sempre, sarà scendere dal monte e continuare il cammino in questa direzione.

Un saluto a tutti i viandanti, a presto

antonio

Silenzio, sono ancora immersa nel silenzio della preghiera, nel silenzio del Deserto, nel silenzio dell'Adorazione notturna e non tollero che qualche rumore, qualsiasi esso sia, mi sottragga ad esso, anche solo per un attimo, che mi distolga dai momenti di Grazia vissuti con voi e da sola, ma sempre con Gesù al ns. fianco. Vorrei poter urlare a tutti i rumori un enorme: SHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHH! Ma il mio urlo mi infastidirebbe quanto i rumori che ho intorno. E allora rimango in silenzio, isolando solo la frequenza della voce del mio cuore, per poter entrare in contatto con le parole che Lui vorrà dirmi, con le Sue tante domande.

Ho vissuto momenti di vera fratellanza, ho ascoltato parole schiette e chiare da parte di voi tutti, scevre di ogni ipocrisia o malizia!

Che fatica scendere dal monte e conservare la purezza del deserto, che fatica proseguire il cammino, appesantita dai tanti orpelli del quotidiano.
Ma dovrò riuscirci: la strada è segnata, il percorso chiaro, farò tanti pit stop quanti saranno i momenti in cui sentirò la "macchina" a riserva, con le gomme lisce o col volante impazzito.

VIVERE DI SILENZI;NEL SILENZIO!!!

chi ben mi conosce sa che ho paura del buio,ma più del buio direi dei silenzi.
quando parlo con le persone cerco sempre di animare la situazione in modo che non si creino silenzi,perchè proprio non li sopporto.
il silenzio tra due persone mi fa paura,mi da l'impressione di un muro che non riessco a superare,forse sarà pure per questo che parlo tanto Laughing

ma in questi due giorni ho vissuto il silenzio come non mai,si può dire che l'ho vissuto così intensamente da amarlo addirittura.
ne avevo proprio bisogno,avevo proprio bisogno di fare quel PIT STOP!
troppi pensieri,troppe ricordi,troppo rumore nella mia testa,eppure durante questo ritiro ho sentito il silenzio.
Il silenzio che ho sentito quei giorni è stato una grazia di Dio,che nel momento del bisogno non si fa mai attendere.
e poi come dimenticare i vostri sguardi,in particolare i dolci sguardi di alcuni di voi,è bello sentirsi parte di voi,è bello stare sul "monte" insieme a voi,però è anche vero che è faticoso riscendere in questa "valle di lacrime".
ma le parole di donfi mi danno forza,"è nella ferialità che si sperimenta la fede.
a chi non è potuto venire con noi posso solo dire...."che vi siete persi!!!",ma non vi preoccupate perchè vi abbiamo portato con noi nei nostri cuori.
un bacio a tutti.

Nel topic iniziale di questa discussione l'ho già scritto...in quei due giorni a S. Agata ho veramente vissuto un attimo di Trasfigurazione, soprattutto durante il momento dell'Adorazione notturna, che custodisco gelosamente nel mio cuore; incontrarsi con Gesù insieme con tutti gli altri membri dell’L.d.C. è stato indescrivibile: troppo riduttivo sarebbe spiegare le emozioni che ho provato, ma soprattutto far capire in che modo il Signore mi ha parlato ed emozionato. E non solo durante quell’ora, ma durante tutto il ritiro Egli ha avuto parole d'amore per me, che sono imperfetta, incoerente, incostante, e Lui invece, nel suo infinito Amore, è sempre lì ad aspettarmi e ad accontentarsi della mia pochezza.
Ho capito che per entrare in contatto con il Signore, per diventare “un tutt’uno con Lui”, è necessario svuotarsi di sé, del proprio Io, di tutte quelle sovrastrutture che non ci permettono di essere pienamente noi stessi e di accogliere la sua parola…purtroppo io mi perdo spesso nei meandri delle mie vicissitudini interiori ed esteriori, non faccio abbastanza spazio nel mio cuore, ancora troppo affannato dai tanti pesi che lo opprimono, dai problemi inutili, dalla mia umanità.
Grazie a tutti coloro che hanno condiviso questa esperienza con me, il clima di fratellanza che si respirava è stato meraviglioso (imitazioni comprese!); grazie particolarmente a Marika e Gaetano: di fronte al dono di una nuova vita che nasce tutto sembra diventare piccolo e insignificante, anche i problemi più insormontabili; grazie ai miei amici dell’L.d.C., grazie a don Fabio mio padre spirituale e Amico di sempre, la sua testimonianza è luce di fede nella mia vita!
Tutti insieme al prossimo ritiro!

Numero di messaggi : 83 Età : 37 Data d'iscrizione : 14.12.07

Il mio cuore è lì, non è sceso ancora, perchè quando torno in quel luogo ci resto praticamente appiccicata alle pareti, ne ricordo ogni angolo ed è un immenso piacere ritrovare quello che avevo lasciato un anno fa... insomma, per me è come un ritorno a casa. Di conseguenza mi è difficile staccarmene... avrei molte cose da raccontare, ma non trovo le parole giuste. Intanto già la mia presenza a questo ritiro è stata voluta davvero da Dio, perchè le cose si erano messe in modo tale che avrei dovuto solo rinunciare, invece alla fine grazie ad un consiglio davvero ispirato si è risolto tutto. La Grazia di Dio ha sovrabbondato, mi ha ricolmata di doni, non ha guardato alla mia pochezza, perchè Lui non si lascia vincere in generosità. Ogni volta che vado in quel monastero c'è sempre qualcosa che in me si rinnova... E' il mio incontro con Gesù, è un po' come il mio vero inizio d'anno, l'inizio del tempo, di un tempo nuovo... E' l'occasione che si ripete ogni anno per me e che mi invita a riprendere il cammino, mi invita ad un rinnovamento. Non so spiegarmi... però porto dentro tante piccole luci quanti sono stati i momenti in cui mi sono fermata alla presenza di Dio, tante piccole gemme incastonate nel mio cuore. Senza donFy però tutto questo non sarebbe potuto realizzarsi, questa indescrivibile esperienza.
Per quanto mi riguarda penso che descriverla non saprei farlo, posso solo dire quanto sono felice di averla vissuta...:
TANTO!!!
Grazie donfy, grazie LdC e grazie a tutti i viandanti!

Leggendo tutti i post, la prima cosa che mi è venuta da pensare è stata “beati loro!” che parlano solo della difficoltà di “ridiscendere” da “quel” monte, per me è stato duro anche salirci, per la verità!!! Very Happy

Ma ora per Grazia di Dio, va veramente meglio…
Io ho partecipato solo per un pomeriggio al ritiro, ma Gesù è sempre generosissimo con me.
Il tema del ritiro è stato “LA PREGHIERA”. IO prima, non riuscivo proprio a pregare.
Troppi pensieri, troppe distrazioni, troppe fughe da me.
Una cosa che mi ha sempre affascinato di Gesù è che mentre i discepoli erano intenti a fare altro, si dice nelle Scritture “salì sul monte a pregare”…
Io pensavo a me, che prima di pregare vado cercando tutti i miei libricini di preghiere, quelle per le anime del Purgatorio, quelle per la Madonna, quelle per la guarigione interiore…, fa anche sorridere questa mia immagine, e al contempo mi chiedevo “Chissà Gesù come pregava…”
Una sera parlando con mia sorella, mi disse “ Gesù parlava direttamente col Padre”… io mi rivedevo un po’ inadeguata con tutti i miei libricini di preghiere!
“Parlava col Padre, e che Gli diceva? e soprattutto Dio Padre cosa Gli rispondeva?”
Poi sono andata al ritiro, e don Fabio mi (anzi ci) ha fatto fare un’esperienza di preghiera del tutto nuova…
Nuova a me, si capisce…l’esperienza della preghiera di come la conduceva Gesù…
E’ l’incontro col Padre. Non è facile spiegare a chi non c’era, ma è stato un modo nuovo di avvicinarmi a Dio, più profondo, più intenso, dove il silenzio è la “condicio sine qua non” per un incontro così intimo.
La preghiera per me è un modo per restare in contatto con me stessa e con Gesù, per affacciarmi come da una nuvoletta al Mondo di Lassù, da quaggiù.
Da allora cerco di pregare anche così, aggiungendo a tutti i miei libricini, il libro più importante, LA BIBBIA!!!

P.S. Per Marinella e Cicci. Mi è “capitato” di leggere solo ora, le preghiere che avete lasciato nel forum dedicato alla “preghiera”, sono veramente toccanti, è bellissima anche quella rivolta alla Nostra Mamma Celeste, la Madonna per la protezione dei nostri amati sacerdoti, per il nostro Don Fabio, per mio cugino Don Beniamino (ho un cugino sacerdote) e per tutti i sacerdoti che ho incontrato e per quelli che non ho incontrato, ma che nel mondo testimoniano la Misericordia di Nostro Signore Gesù Cristo.
Melaniaaaaaa pure io dico mi rivolgo a Dio con quella preghiera del mattino!!!
Un abbraccio a tutti e buona preghiera!

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