L'esperienza del ritiro estivo a Cenate di Nardò...

Carissimi non è semplice descrivere le emozioni sentite e vissute che abbiamo condiviso nella convivenza del campo estivo,non è facile raccontare le giornate che ci hanno riempito di una bellezza serena provocata dall'amore reciproco, credo che i momenti di condivisione fraterna comunitaria bisogna viverli,non si può raccontare l'Amore,se dovessi dare più risalto ad un particolare momento non saprei dirne quale,poichè tutti i momenti sono stati speciali anche nella loro diversità ma comunque sempre protesi ad un incoraggiamento nella ricerca di un rinnovamento che riqualificasse il nostro modo di essere Cristiani consapevoli e sopratutto decisi ad inoltrarci con totale fiducia e abbandono nelle mani di Dio nelle scelte di vita per migliorarne la qualità secondo la nostra vocazione Cristiana.
Un abbraccio forte a tutti vi voglio bene
Marinella

E' stato bellissimo poter condividere con voi da casa giorno per giorno il ritiro!!
Allo stesso modo sono consapevole che è un'esperienza unica la partecipazione attiva, in prima persona!!
Da condividere sul ritiro ho poco non essendoci venuto, ma tanto ho ricevuto dalle vostre parole al ritorno dal ritiro.........dai vostri sguardi.....dalle vostre foto........
Che bella comunità che giorno dopo giorno cresce, si fortifica nella comunione fisica e spirituale.
Sono orgoglioso di ESSERE UN VIANDANTE E DI AVERE VOI AFFIANCO A ME!

Per me è stata un'esperienza nuova e mi ci sono accostata con un pò di timore,anche per il contesto generazionale.Però è un'esperienza che mi ha dato molto e che sicuramente cercherò di ripetere.Mi ha aiutato a sgombrare il mio cuore da tutto ciò che è inutile e a ricordarmi che la vera essenza e il solo scopo della nostra vita è Dio.Il ritiro è stato pervaso di spiritualità ,ma anche pieno di amore e amicizia ,come potrebbe essere sempre nella vita e non solo in occasioni sporadiche ed eccezionali.Il tema conduttore "mettici il cuore" è pieno di significati ,va oltre l'accezione che normalmente diamo alla parola "amore",mi ha mostrato come si può e si deve andare oltre,come non ci si deve mai fermare nella ricerca dell'amore per gli altri ,perchè Gesù non si è fermato neanche davanti alla consapevolezza di una grande sofferenza che la sua divinità certamente non contemplava.Se Lui ha amato tanto tutti gli uomini,chi siamo noi per ergerci giudici e aguzzini verso i nostri simili?
Grazie ragazzi per avermi donato tanto e anche per avermi riportato in un'atmosfera cosi' fresca e viva.

Scendere dal monte è per me sempre un piccolo trauma, specie per i primi giorni, quando ti sei abituato tanto ad una situazione che vorresti non cambiasse mai...
Mi sono infatti sentita in pochissimo tampo come a casa mia, tra i miei parenti, con tutti voi attorno: sentivo ancora di più il legame della nostra fratellanza!
... Alla ricerca di un senso nuovo... un tema che sembra calzare davvero a pennello, specie per la mia vita.
Io sono alla ricerca di questo senso nuovo, e questa esperienza è stata per me un pozzo a cui attingere nuove direttive e direzioni in questo mio cammino. La meta è ancora lontana, il percorso è ancora lungo e forse anche accidentato, tuttavia credo che questa tappa non solo è stata indispensabile, ma anche indimenticabile, qualcosa che lascerà il segno nel mo cuore e nella mia vita, come molte altre esperienze addietro.
C'è una cosa che però mi ha scosso particolarmente del nostro ritiro: la presenza di don Gianni tra noi.
Lui parlava e il mio cuore si dilatava, perchè con pochissime parole dipingeva quadri di vita vissuta, sofferta, vita vera, storie di dolore in cui si sorrideva... questa è una forte lezione soprattutto per me che spesso frigno per le cose più stupide, invece di imparare a sorriderci su!
un 'ultima cosa: un grazie grande così a tutti voi, perchè siete persone speciali e molto importanti nella mia vita, a partire dal mio donfy! E vi tengo tutti stretti stretti in un angolino del mio cuore, sempre!