L'Amicizia, un sentimento tanto antico ma sempre nuovo....

Carissimi, forse non molti sanno che il giorno 27 dicembre è la festa dell'Amicizia, perchè la chiesa ci fa celebrare il santo apostolo Giovanni, colui del quale i Vangeli ci dicono essere stato il discepolo amato da Gesù. Proprio per questo rapporto così intimo che egli aveva con Gesù, è definito il Protettore dell'Amicizia e dunque degli Amici...Mi piacerebbe conoscere cosa pensate e come vivete i vostri rapporti di Amicizia. A tal proposito vi sottopongo una piccola riflessione fatta da Gibran Kahlil Gibran che ebbe a dire: "Amico mio, tu e io rimarremo estranei alla vita, e l'uno all'altro, e ognuno a se stesso, fino al giorno in cui tu parlerai ed io ti ascolterò, ritenendo che la tua voce sia la mia voce: e quando starò ritto dinanzi a te pensando di star ritto dinanzi ad uno specchio".

Caro donfi....è proprio vero quello che dici!
Io credo che l'Amicizia (quella vera!) sia un qualcosa di tanto prezioso quanto raro e fragile...raro da trovare e fragile da conservare! E' difficile poter incontrare nella vita qualcuno che sia come te, che abbia le tue stesse esigenze, ma mi riferisco alle esigenze profonde, quelle del cuore che solo un vero amico può riuscire a comprendere. Noto invece che tante volte l'amicizia viene confusa con la "compagnia" che, seppur importante, non può secondo me costituire l'unico tipo di rapporto di cui ci si possa accontentare..l'amicizia va ricercata incessantemente! Io sono stata fortunata perchè ho trovato dei veri amici, uno fra tutti in particolare (te)....ma ho sempre avuto difficoltà a trovare l'equilibrio tra le due cose, perchè spesso si corre il rischio di ritenere un amico solo come un contorno dolce della vita, lasciandolo quindi fuori dalle nostre difficoltà e soprattutto dalla parte profonda e + vera della nostra anima...
Baci...tua Anna