Poesia

grazie Teresa !!!

Per il mio cuore

Per il mio cuore basta il tuo petto,
per la tua libertà bastano le mie ali.
Dalla mia bocca arriverà fino al cielo,
ciò ch'era addormentato sulla tua anima.

In te è l'illusione di ogni giorno.
Giungi come la rugiada alle corolle.
Scavi l'orizzonte con la tua assenza.
Eternamente in fuga come l'onda.

Ho detto che cantavi nel vento
come i pini e come gli alberi di nave.
Com'essi sei alto e taciturno.
E ti rattristi d'improvviso, come un viaggio.

Accogliente come una vecchia strada.
Ti popolano echi e voci nostalgiche.
Mi sono svegliata e a volte emigrano e fuggono
uccelli che dormivano nella tua anima.

Molto bella Terry brava

Grazie caro Simone, bisognerebbe xò ringraziare Neruda.
Io mi son solo limitata a riscriverla... con il cuore..

Neruda l ha scritta ma la poesia appartiene a tutti coloro che hanno cuore per comprenderla e farla propria

Perchè tu mi oda


Perchè tu mi oda
le mie parole
a volte si assottigliano
come le orme dei gabbiani sulle spiagge.

Collana, sonaglio ebbro
per le tue mani dolci come l'uva.

E le vedo lontane le mie parole.
Più che mie esse son tue.
Si arrampicano sul mio dolore come l'edera.

Si arrampicano sulle pareti umide.
Sei tu il colpevole di questo gioco sanguinoso.
Esse fuggono dal mio rifugio oscuro.
Tu riempi tutto, tutto.

Prima di te popolarono la solitudine che occupi,
e sono abituate più di te alla mia tristezza.
Ora voglio che dicano ciò che voglio dirti
perchè tu oda come voglio che m'oda.

Il vento dell'angoscia ancora le trascina.
Uragani di sogni a volte ancora le abbattono.
Senti altre voci nella mia voce addolorata.
Pianto di vecchie bocche, sangue di vecchie suppliche.
Amami compagno. Non abbandonarmi.Seguimi.
Seguimi, compagno in quest'onda di angoscia.

Ma vanno tingedosi del tuo amore le mie parole.
Tu occupi tutto, tutto.
Ne farò una collana infinita per le tue mani bianche,
dolci come l'uva.

(P.Neruda)

Ottima scelta Terry

Una poesia anche per te

Forse non sai quel che darei perchè tu sia felice.
Piangi lacrime di aria,
lacrime invisibili che solamente gli
Angeli san portar via...
Ma cambierà stagione, ci saranno nuove rose.

Ci sarà, dentro te e al di la dell'orizzonte una piccola poesia.
Ci sarà, forse esiste già al di la dell'orizzonte una poesia anche per te.

Vorrei rinascere per te, e ricominciare insieme
come se non sentissi più dolore.
Ma tu hai tessuto sogni di cristallo
troppo coraggiosi e fragili.
Per morire adesso, solo per un rimpianto.

Ci sarà, dentro te e al di la dell'orizzonte una piccola poesia.
Ci sarà ,dentro te e al di la dell'orizzonte una poesia anche per te.

Perdona e dimenticherai...
per quanto possa fare male,
in fondo sai che sei ancora quì.
E dare tutto, e dare tanto quanto
il tempo in quì il tuo segno rimarrà...
Questo nodo lo sciolga il sole,
come sa fare con la neve.

Ci sarà, dentro te e al di la dell'orizzonte una piccola poesia.
Ci sarà, forse esiste già al di la dell'orizzonte una poesia
anche per te, solo per te... per te.

Sirena d' autunno.

Chi sei dorata sirena
che mi ammagli col tuo canto
lasciandomi inerme
a contemplare il tuo volto ?

La tua voce racconta
di esotici oceani
i tuoi sussurri
di impalpabili promesse.

Chi sei creatura misteriosa
metà donna e leggenda
che nuoti fin dentro
le profondità del mio petto ?

Parlami ancora
con la carezza gentile dell' animo tuo
lasciami il tempo
di abituarmi al tuo tocco
prima di perdermi ancora
negli occhi tuoi d' autunno.

Come è forte il richiamo
e il fremito del mare
che ti abbraccia
per non lasciarti partire.

Come sei bella
nella tua fragilità
promessa di vita
raggio di sole
che mi riscaldi
nel freddo cielo di novembre.


( S. A. )

Ma dimmi una cosa che volevo chiederti da tempo.. ma queste poesie son tue?

Si quelle firmate ( S. A. ) anche se come dicevo a Giusy chiamarle poesie forse è eccessivo sono immagini e pensieri buttati giù d' istinto.. Non scrivevo più da molti anni ( e voi vi chiederete dovevi per forza ricominciare adesso ? ) ma è una delle cose che sono cambiate da quando faccio parte della comunità.. è come un modo un pò diverso dal solito di parlarvi di me e farmi conoscere.. spero di non dare noia a nessuno facendolo..

Nel caso sappiate che è tutta colpa di Paoletta che mi ha contagiato con la sua bellissima rubrica

.. ma no è un piacere... saper che hai una musa.. bravo complimenti!

ciao caro lumbard,con le poesie,dei grandi poeti o anche tue,hai portato nella nostra comunità quel quid che mancava,perchè esprimere i propri sentimenti,i moti del nostro animo,le nostre inadeguatezze e l'anelito a superare ll nostro essere finiti e limitati ,è segno di sensibilità e di apertura al prossimo.Tu offri a chi legge questi versi il tuo animo nudo e senza orpelli.non possiamo che ringraziare te del grande dono che ci fai e principalmente ringraziare Dio perchè ha messo sul nostro cammino una persona speciale come te.Nulla avviene per caso ma fa parte del Suo progetto su di noi.A presto.

Cara Teresa ti ringrazio in realtà la musa a cui mi ispiro è la donna che vorrei accanto... ancora non la conosco e non so che aspetto ha ma cerco di immaginarla prima del nostro incontro..


Cara Melania come sempre hai delle parole bellissime per me e non so come ringraziarti Ho ricevuto tanto da tutti voi fin dal momento in cui ho mosso i primi passi nella comunità. Per me è importante e naturale ricambiare un pò dell' affetto che mi avete dato e cerco di farlo nel modo che conosco. Non pretendo di riuscirci sempre ma attraverso la poesia vi parlo di me perchè possiate conoscermi meglio e magari riscoprire, in qualche verso, momenti della vostra stessa vita. E' un modo per condividere come quello di pregare insieme o quello di vivere sotto lo stesso tetto..
Sono io che ringrazio tutti voi e Chi ha voluto farci incontrare, non mi stancherò mai di ripeterlo.

Grazie

..infatti caro Simone non la conosci... non ancora ma a breve accadrà.. e forse sarà ancora più bello.. l'attesa alimenta il desiderio sappi riconoscerla..

Il faro

Nero di seppia
il manto tuo
nasconde la via
nell' ora più buia.
Cavalco onde d' ebano
su un fragile vascello
mentre il mare
si piega al mio passaggio.

Persa è la rotta
troppo forte il vento
le vele piegate,
la mano incerta al timone.
L' acqua sferza lo scafo
e incide rughe di legno,
ancora un salto
e la discesa negli abissi.

Luce miraggio crudele..
Luce e ancora luce,
che sia tu infine terra ?
Guarda qui albero luminoso
torre di bianca speranza
leggenda antica
ciclope di scogliera.

Guardami son qui
non ho più timore
apri l' occhio di luna
ancora una volta
e mi vedrai arrivare
saldo su un destriero d' ombra
la lama temprata
dal fuoco oscuro della notte.

Affonda nelle tenebre
il tuo baleno
più e più volte,
strazia il ventre della bestia
dai tentacoli di pece
e su ogni ferita
ricuci una stella.
Aspetta vicino al porto
non ti voltare,
baia sicura
ormeggio fedele
dove attraccare il mio cuore.

( S. A. )

Innamorato

Scaverò per te strade nel mare
disegnerò il nome delle vie
ognuna porterà il tuo
e le case non avranno pareti
ma solo vuote memorie
da riempire col tuo profilo.

Dimentica il sole
e nella valigia
non metter le stelle
dove ti porto adesso
sei tu la sola luce.

Risplendi ancora,
diventa alabastro
rompi il silenzio
e coprilo con un battito
e un fremito di rose.

Andrò dove il tempo risuona
e su docili promesse
costruirò per te il sogno
dove tu sarai l' unico fiore,
nel giardino di giada
il rosso tulipano della mia vita.


( S. A. )

Che bel dono che hai..

Il vero dono per me siete voi che trovate il tempo e la pazienza di leggere quello che scrivo
Grazie Teresa..

terry ha scritto:

Che bel dono che hai..

E brav!!! Se tu scrivi versi così accorati e non "la" conosci, come si dice a Napoli, che ti "firerai" di scrivere (traduco= cosa mai riuscirai a comporre!) quando la incontrerai veramente?
Un forte abbraccio
Grazie per condividere con noi, questa tua passione!
Un abbraccio da CastellammOre!

daniela ha scritto:

E brav!!! Se tu scrivi versi così accorati e non "la" conosci, come si dice a Napoli, che ti "firerai" di scrivere (traduco= cosa mai riuscirai a comporre!) quando la incontrerai veramente?
Un forte abbraccio
Grazie per condividere con noi, questa tua passione!
Un abbraccio da CastellammOre!

Grazie Daniela

Il miracolo della nebbia

Semina l' ambra del tramonto
prima che catturi tra i raggi
il volo del colibrì
raduna gli attrezzi
e preparati a tornare
tra le braccia di mura amiche
e i rassicuranti sapori
di pietanze conosciute.

Lascia un segno,
testimone del tuo passaggio
nel campo arato,
tra blocchi di terra morbida
che sembra cioccolato.
Sbuccia nuvole mature,
d' arancio, appena colte
e poi fuggi via
dalla gelosa luce della luna.

Dai veloce sepoltura
al seme della speranza
che riposi al sicuro
coperto dalle stelle
avvolto dal tappeto scuro
che diventa nebbia al mattino
quando tutto è mistero
ed anche un angelo
può emergere dal fumo.


( S. A. )

Ho cercato nel dizionario:
Simone: perla rara!
ED E' NELLA NOSTRA COMUNITA'!!!!!!!!!!!!!!
Sono contenta che la nostra "vicinanza" ti abbia fatto tornare l'ispirazione, anke se, sono convinta, c'è sempre lo zampino del "Gran Capo", Unico e Vero Ispiratore, che sa accendere la scintilla dell'arte, della poesia, dell'Amore.
Ora basta solo che invii..."Cupido", e il gioco è fatto! (Non mi sono ancora ripresa dalla festa dell'accoglienza parlo con le battute di uno dei nani!)

Volevo approfittare e intrufolarmi in punta di piedi (e indegnamente) in questo spazio/iperurarnio poetico trascrivendo qualche riga rubacchiata ad un poeta armeno che ho incrociato leggendo un libro di Concita De Gregorio:

"Vedo la vita da un occhio, l'altro è di vetro
Se da questo unico occhio vedo molte cose ne vedo molte di più dall'altro
perchè l'occhio sano mi serve a vedere, quello cieco a sognare"
Paruir Sevak

Besos

Giusy non ho parole per ringraziarti per la tua dolcezza
Sono felice che ti sia intrufolata ma la prossima volta entra dalla porta perchè questo spazio è aperto a tutti quelli che desiderano scrivere qualcosa

Non conoscevo questa poesia e la trovo davvero particolare, molto bella è il genere che piace a me grazie di cuore !!!