Poesia

Per chi ama la poesia..



Ormai sei mia.
Riposa col tuo sonno nel mio sonno, pura
come l' ambra addormentata.
Nessuna mai , amore , dormirà con i miei sogni.
Andremo insieme per le acque del tempo
e nessuna viaggerà con me.
Solo tu , sempre viva , sempre sole ,
sempre luna.


( Pablo Neruda )

E bravo Simone,ti piace Neruda....non poteva essere altrimenti,è il poeta che parla d'amore(non necessariamente il sentimento che lega 2 persone nel senso comune) come dell'incontro di 2 anime protese entrambe alla ricerca dell'infinito,amore e morte sono le 2 facce della stessa medaglia che è la nostra vita.a questo proposito ti propongo solo alcuni versi che non so se già conosci, ma che a me sono sempre rimasti dentro.
SAPRAI CHE NON T'AMO E CHE T'AMO
PERCHE' LA VITA E' IN DUE MANIERE,
LA PAROLA E' UN'ALA DEL SILENZIO,IL FUOCO HA UNA META' DI FREDDO....
ciao

...Io t'amo per cominciare ad amarti,

per ricominciare l'infinito,

per non cessare d'amarti mai:

per questo non t'amo ancora.


T'amo e non t'amo come se avessi

nelle mie mani le chiavi della gioia

e un incerto destino sventurato.


Il mio amore ha due vite per amarti.

Per questo t'amo quando non t'amo

e per questo t'amo quando t'amo.

Pablo Neruda

" Partire è un po' morire

rispetto a ciò che si ama

poiché lasciamo un po' di noi stessi

in ogni luogo ad ogni istante.

E' un dolore sottile e definitivo

come l'ultimo verso di un poema...

Partire è un po' morire

rispetto a ciò che si ama.

Si parte come per gioco

prima del viaggio estremo

e in ogni addio seminiamo

un po' della nostra anima. "


Edmond Haracourt

Mi piaci quando taci perchè sei come assente,

e mi ascolti da lontano, e la mia voce non ti tocca.

Sembra che si siano dileguati i tuoi occhi

e che un bacio ti abbia chiuso la bocca.

Siccome ogni cosa è piena della mia anima

tu emergi dalle cose, piena dell'anima mia.

Farfalla di sogno, assomigli alla mia anima,

e assomigli alla parola malinconia.

Mi piaci quando taci e sei come distante.

Sembri lamentarti, farfalla che tuba.

E mi ascolti da lontano e la mia voce non ti giunge:

lascia che io taccia con il silenzio tuo.

Lascia che ti parli anche con il tuo silenzio

chiaro come una lampada, semplice come un anello.

Sei come la notte, silenziosa e stellata.

Il tuo silenzio è di stella, così lontano e semplice.

Mi piaci quando taci perchè sei come assente.

Distante e dolorosa come se fossi morta.

Poi basta una parola, un sorriso.

E sono felice, felice che non sia vero.


Pablo Neruda

grazie Simone xchè ci regali queste poesie...e' un modo bello x farci conoscere te stesso aldilà di stereotipi e sovrastrutture.com'è bella la poesia di Haracourt :esprime al meglio ciò che sentiamo quando lasciamo x un periodo + o- definitivo luoghi,persone o situazioni.però in realtà io non vedo una connotazione negativa in questi versi,anzi..lasciamo comunque un pò di noi a chi ci è stato vicino e viceversa c'èdunque un dono.da tutti questi incontri ed anche abbandoni ed addii non puo' che venircene un arricchimento spirituale,ed è questa l'essenza della nostra caducità ma anche della grandezza della nostra umanità:la nostra vita è una crescita continua in cui incontri ed affetti sono una grande ricchezza,anche se a volte ci possiamo sentire addolorati o delusi.anche la morte non da un distacco definitivo,(lo affermo x esperienza diretta)ma della persona che non è + tangibilmente tra noi rimane il meglio:i sentimenti che l'hanno accomunata a chi vive e che perdurano nonostante il distacco.così io spero di rimanere nel cuore di chi mi è stato vicino ed ha incrociato la sua stada con la mia ,quando terminerò il mio viaggio sulla terra e ne inizierò un altro nella vita ultraterrena.buonanotte.

Melania,
sono io che ti ringrazio per i tuoi commenti puntuali e carichi di significato. Si, in effetti delego alle parole dei poeti a me cari i miei stati d' animo e il mio modo di essere: per farmi conoscere ma anche solo per condividere con voi questi meravigliosi versi.
Sono sempre rimasto affascinato dalla poesia che riesce a concentrare in poche parole infiniti stati d' animo inespressi. Haracourt già con il primo verso riesce a cogliere nel segno quando dice : "Partire è un pò morire". Quel "un pò" fa la differenza tra le due esperienze che rimangono comunque legate indissolubilmente. Basta pensare agli addi, in qualunque forma si presentino, segnano sempre la fine di un viaggio. Ti è mai capitato di piangere al termine di una vacanza , prima del ritorno a casa quando stai salutando le persone care ? A me spesso e anche se le lacrime non uscivano il dolore bruciava lo stesso. Lasciamo un poi di noi stessi e nell' ultimo verso dice: in ogni addio seminiamo un pò della nostra anima. La separazione non è solo dalle persone amate ma è anche separazione da noi stessi. Non dice perdiamo un pò di noi stessi ma "lasciamo". Il lasciare implica il prendere dall' altra persona qualcosa come quando ci scambiamo doni reciproci. E' qui che si capisce come non vi sia nulla di negativo ma quanto questa esperienza arricchisca chi la sta vivendo. Seminiamo un pò della nostra anima. E' una frase che mi fa impazzire. Lascio una parte di me , un ricordo nelle persone che ho amato e questo, come un seme, germoglia e cresce col risultato che alla fine nessuno rimane lo stesso di prima...
Ci sarebbero da dire ancora tante cose su questa poesia ma preferisco lasciare a voi ulteriori commenti se vi fa piacere

Alla prossima

Caro Simone, grazie per aver scelto un modo così originale per aprirti!
Personalmente, non conoscevo affatto qs poesie, pur senza addii, "già stai seminando un pò della tua anima, qui tra noi!"
Ho letto con particolare attenzione i versi:

T'amo e non t'amo come se avessi
nelle mie mani le chiavi della gioia
e un incerto destino sventurato.
Il mio amore ha due vite per amarti.

Un modo contorto di amare, come di chi lo desidera spasmodicamente ma allo stesso tempo, ha paura di lasciarsi andare completamente, di "osare oltre l'osato" in amore...
in un certo senso mi ci sono ritrovata...
Mi ha fatto sempre "rosicare" la capacità dei poeti di descrivere con quattro parole, stati d'animo complessi, ingarbugliati, mi sono sempre chiesta "ma come fanno?"mah!Beati loro che hanno questo dono!

Un abbraccio

P.S.
Comunque se Pablo Neruda mi avesse conoscita, non avrebbe mai scritto la poesia " Mi piaci quando taci...", perchè non mi sto mai zitta, però devo dire che anche quella mi è piaciuta molto!!!
Alla prossima!

Grazie di cuore anche a te Daniela per queste parole




...", perchè non mi sto mai zitta,


perchè conosci una donna che riesca a non parlare per più di 2 minuti ? scherzo ovviamente
Senza parole la vita sarebbe cosi piatta quindi ben vengano le persone come te Tuttavia mi sono accorto di come sia appagante qualche volta anche solo ascoltare la "voce" del silenzio di chi hai accanto , interpretarne gli sguardi o semplicemente farsi cullare dal suo respiro; ti fa sentire in pace col mondo intero....

Ricambio l' abbraccio a presto ciao ciao

Caro Simone hai proprio ragione! ci sono volte in cui il silenzio è d' oro! x poter lasciare libera anke l' immaginazione, è bello poter interpretare inaspettatamente lo sguardo di ki ti guarda o di ki guarda altrove...ma sopratutto percepire lo stesso stupendo pensiero.
Cmq ancora benvenuto! sogna gli angeli.

Grazie Terry è proprio cosi come dici... anche se in ritardo ti auguro una notte piena di angeli

A proposito del silenzio:

Benchè l'onda delle parole ci sovrasti sempre,
le nostre profondità sono sempre silenti.

Kahlil Gibran ( da "Sabbia e Schiuma" )

C' è una frase che mi è entrata nel cuore più di tante altre da quando sono arrivato qui. E' l' augurio di buona notte che ci si scambia tra i viandanti: sognate gli angeli...




Quando la luce è spenta
riposano gli affanni
e il mio pensiero vola
in un battito d' ali argentate.

E' un viaggio attraverso il desiderio
protetto da una stella
troppo impaziente
per stare immobile nel cielo.

Corri da me, piccolo sole,
e imprimi nel buio della notte
un luminoso ricordo del tuo passaggio.

Lasciati andare
non aver paura di cadere,
chiudi gli occhi;
veglierò io sui tuoi sogni.

Ti chiedo una cosa sola:
ricordati di me alle prime luci dell' alba
e tornerò cosi a volare
libero e fiero come un angelo tra gli angeli.

Ciao simo, bè ke dire questa degli Angeli... è proprio stupenda! x nn dire un sogno! proprio quello ke avevo in mente... sperimo si realizzi ... complimenti!

Grazie di cuore a te Ursulina per le tue di parole:)

Simo, ciò che è scritto con il cuore è sempre bello xkè rispecchia la verità e ogni verità va apprezzata e accetata...quindi la tua POESIA è stupenda! poi x quanto riguarda il mio sogno ...bè lì ci vorebbe un bel "miracolo" dolce notte con tanti angeli.

Grazie per la tua dolcezza Terry

A proposito dei miracoli ti metto una frase semplice di Paulo Coelho tratto da " Manuale del guerriero della luce" forse ti può aiutare...


Il guerriero della luce crede.
Poichè crede nei miracoli,
i miracoli
cominciano ad accadere.


Perchè un miracolo si avveri occorre tanta fede. Se è destino le cose andranno come speri, in caso contrario non ti preoccupare c' è sempre Qualcuno che sa cosa è meglio per noi, non sei sola

Un abbraccio.

grazie simone 6 davvero caro ... spero ke un giorno anke tu possa ufficializzare la tua appartenenza alla nostra comunità fisicamente in mezzo a noi altri viandanti ti abbraccio buona serata.

Lo spero anche io...Notte Terry sogna gli angeli

Ancora un avolta ...splendida..!!

l'ultima poesia che è stata inserita,quella di pablo neruda,è la poesia che robin williams legge sulla tomba della sua amata nel film patch adams.
la poesia ha già di suo un fascino unico,ma in quella scena acquista ancora più valore.
grazie simò per la poesia

E' vero ora che mi ci fai pensare ricordo quella scena del film Il bello delle poesie è che pur volendo comunicare pensieri o stati d' animo dell' autore, queste si prestano alle più diverse interpretazioni e le chiavi di lettura sono molteplici come le nostre personali esperienze.
Grazie anche a te Nicola per aver risposto