...l' Amore non è Amato!

Carissimi Viandanti e tutti voi che vi affacciate nel nostro forum,
stasera avverto un forte bisogno di scrivere qualcosa che mi punge dentro, nel mio cuore e che mi fa soffrire! Sento il bisogno di condividere con voi quanto segue e soprattutto di sapere quali sono i vostri sentimenti a riguardo.
Per rilassarmi un pò insieme ad alcuni di voi, ho trascorso qualche ora in un locale all'aperto vicino al mare, a dire il vero è già la seconda volta che mi ci portano, la prima non ero molto contento di andarvi ma la seconda l'ho quasi proposta io...non l'avessi mai fatto! Un giorno, quando S. Francesco tornò dalla Verna dopo che aveva ricevuto in dono le stigmate di Gesù, i suoi confratelli lo videro piangere e gli chiesero: " Ti fanno male vero?" e il Santo con gli occhi ancora pieni di lacrime diede una risposta che mi ha tenuto compagnia per tutta la serata:" No," rispose, "piango perchè l'Amore non è Amato". Questa sera ho avuto modo di percepire cosa c'era scritto sui volti di tanti giovani presenti in questo locale e ad un certo punto della serata nonostante io non fossi mischiato nella folla, una strana tristezza ha invaso il mio cuore, all'inizio non capivo ma poi le parole di S. Francesco si sono affacciate nel mio cuore ed ho cominciato a capire! Quanti giovani abbandonati a se stessi, impegnati nell'apparire più che nell'essere, travolti da sentimenti facili e bugiardi, stonati da una musica che li portava lontano dalla loro realtà, alla ricerca di cose facili, di strade larghe e senza ostacoli, illusi di poter trovare la felicità, quella vera! Senza parlare poi di concessioni subdole e facili e di compromessi intrisi di false illusioni. Alla fine, quando me ne sono tornato, un giovane che mi conosceva mi ha fermato e con il volto alquanto perplesso mi ha detto: " non era nei miei pensieri il poterti incontrare qua!" quasi come esistessero dei luoghi in base alle categorie di persona, pensando forse che i preti devono starsene rinchiusi nelle loro sacrestie infestati di incenso! Qualcuno di voi si starà domandando: "perchè ci racconti questo?" Perchè mi accorgo che oggi come allora l'Amore non è amato, che tanti giovani preferiscono servire il mondo piuttosto di sforzarsi e seguire la logica del Vangelo, perchè c'era tanta povertà in quegli sguardi truccati dall'indifferenza, perchè forse non a tutti era ancora arrivata l'annuncio più bello, ovvero quello del solo che può cambiare totalmente la tua vita e può darti la gioia di viverla in pienezza, perchè non si possono servire due padroni e poi perchè mi venivano alla mente le parole del Santo Padre Giovanni Paolo II che a Torvergata nel 2000 ebbe il coraggio di dire dinanzi a più di un milione di giovani presenti per la giornata mondiale della gioventù: "In realtà, è Gesù che cercate quando sognate la felicità; è Lui che vi aspetta quando niente vi soddisfa di quello che trovate; è Lui la bellezza che tanto vi attrae; è Lui che vi provoca con quella sete di radicalità che non vi permette di adattarvi al compromesso; è Lui che vi spinge a deporre le maschere che rendono falsa la vita; è Lui che vi legge nel cuore le decisioni più vere che altri vorrebbero soffocare. E' Gesù che suscita in voi il desiderio di fare della vostra vita qualcosa di grande, la volontà di seguire un ideale, il rifiuto di lasciarvi inghiottire dalla mediocrità, il coraggio di impegnarvi con umiltà e perseveranza per migliorare voi stessi e la società, rendendola più umana e fraterna"
A me, stasera, sarebbe venuta la voglia di gridare a tutti quei giovani le stesse parole del papa, di dire loro quanto sono amati da Gesù che continua ad aspettarli e che li invita a prendere sul serio la loro vita tra le mani e farne qualcosa di più grande e di più vero.... eppure, mi sono accorto che ancora oggi molti giovani camminano su strade sbagliate e noi siamo ancora spettatori di queste scene che dovrebbero farci piangere anzichè dormire sonni tranquilli!