Famiglia & Co.

Ho pensato che mancava un angolino dedicato alla famiglia! Il nostro amato Pontefice non si stanca mai di ripetere che la famiglia è il centro della società,e per lei chiede sempre aiuto e protezione, sia al Signore, sia ai governanti della terra!
In questo angolo possiamo riportare la nostra esperienza di famiglia, vista da genitori, vista da figli, oppure dire alla nostra famiglia quanto la amiamo o quanto ci ha fatto arrabbiare, e perchè no chiedere un consiglio!! Sono stata figlia fino a tre mesi fa, ora sono mamma, e ho capito che è difficile essere figli ma lo è ancor di più essere genitori!!
Io alla mia famiglia di origine voglio dire grazie, e alla mia nuova famiglia che si deve impegnare di più per crescere sempre più sia di numero che nell'amore reciproco...e voi alla vostra cosa volete dire?
E poi ho bisogno di un consiglio:Maria Emilia mette il dito in bocca, come faccio a farle perdere questo brutto vizio? Aspetto risposte sia da figli che da genitori!!!
Vi abbraccio...Veronica

La famiglia, ifigli sono il sale della nostra vita.Per loro si fanno tante rinunce,si inghiottono bocconi amari.Però se io dopo tanti anni provassi ad immaginarmi la mia vita senza di loro,ecco,non saprei proprio che avrei potuto farne.Rimangono comunque il valore più alto della mia esistenza terrena,specie ora che vedo il tutto alla luce di un Disegno più alto.
P.S.Lascia che la tua piccola si succhi il ditino,le da sicurezza.

grazie per i due preziosi consigli...non la esaurisco, non ti reoccupare angelo mio!!!! ora ha la mano in bocca ma ha fame...quindi vado!!! un abbraccio!! ps: aspetto numerosi inerventi...mi raccomando!!!

Cara veronica evidentemente il ditino di Mariaemilia sarà molto saporito per tenerlo sempre in bocca . Scherzo,io penso che questo gesto le piaccia tanto perchè le ricorda la sensazione che prova quando succhia il latte dal tuo seno, e poi sono così teneri quando lo fanno. Non ti preoccupare prima o poi perderà questo vizio , crescerà e tu ripenserai a questi momenti con un pò di nostalgia!
Dalle un bacione su quelle guanciotte da parte mia.
Volevo ringraziarti per aver aperto questa discussione sulla famiglia ci voleva proprio, in fondo tutti noi non siamo altro che una sola grande famiglia.

In questi giorni mi trovo a riflettere sulla mia condizione di mamma...mi spiego meglio!
Qui a Moncalieri mi sono ritrovata a parlare con molte mamme lavoratrici che mi dicono di approfittare della mia condizione di "disoccupata" per godermi la mia bambina, e tutte sottolineano il loro pentimento per aver dedicato troppo tempo al lavoro e poco alla famiglia!
Per contro qualcuno mi critica e mi rimprovera quasi di essere una sfaticata!!
Insomma...cosa è meglio???
Vi dirò...sono felicissima della mia condizione, ogni gesto ed ogni momento della mia bambina è un dono prezioso che il Signore mi fa, e per ora non mi sfiora nemmeno l'idea di lasciarla in un affollato asilo nido, a fare chissa quale brutta esperienza!!! e poi è davvero così...le mamme che stanno a casa sono davvero delle sfaticate??
Credo che in molti casi sia più difficile gestire una famiglia con un solo stipendio, che andare a lavoro e avere mille servitori intorno!!!
Scrivo perchè mi farebbe piacere sentire un pò le vostre esperienze in merito....sia come genitori che come figli!
Non credo esista una condizione ottimale ma credo che scambiare le proprie esperienze possa sempre fare bene!!
Un abbraccio!!!

Cara veronica anche io come te sono rimasta a casa per crescere il mio bambino e per nulla al mondo avrei lasciato a qualcun altro il piacere di farlo nemmeno per mezza giornata, dovendo anche studiare è stato un pò faticoso a volte ma ne è valsa la pena. Come hai detto tu ogni secondo che passi vicino alla tua bambina è un dono speciale e per questo dobbiamo ringraziare il signore che ci ha dato la possibilità di poter stare a casa con i nostri piccoli senza l'obbligo di andare a lavorare e per questo dobbiamo rigraziare anche i nostri mariti che sgobbano tutto il giorno anche per noi. Questo non significa che siamo delle sfaticate e che ci divertiamo a stare a casa ,non so te ma qualche volta ho proposto a pasquale di fare un cambio anche solo per un giorno ma la risposta è stata sempre negativa. Portare avanti la casa non è facile far quadrare i conti e pensare al benessere della famiglia è un'impresa degna del ministro delle finanze. Forse a volte non ci sembra così pesante quello che facciamo perchè lo facciamo in maniera del tutto naturale e con un amore sconfinato. Adesso che manca poco all'arrivo del piccolo Oreste sono ancora più contenta di stare a csa per poter rivivere questa meravigliosa eperienza, crescere mio figlio e non perdermi nemmeno uno sguardo.
Perchè dovrei togliere ai miei figli la gioia di avere la mamma in casa tutta per loro? Una gioia che io per prima ancora ricordo visto che mia madre è sempre stata in casa con noi. Perciò non pensare di essere una sfaticata , rifatti la domanda a tarda sera quando finalmente la bimba dorme e tu finalmente riuscirai a stenderti un pò sul letto . Bacioni

vorrei solo poter dire una cosa alle mamme in particolare... dietro la vostra dolcezza si nasconde un cuore grande e un grandissimo coraggio! seguire i figli nn è mai facile,e anche quando a volte sbagliate ( perchè capita anche a voi di sbagliare...) lo fate perchè vorreste dare sempre il meglio della vita ai vostri piccoli! inoltre concordando pienamente cn quello che ha detto Rosalba,cara Veronica,secondo me nn dovresti preoccuparti,hai fatto una scelta controccorrente,e per questo ancora più ammirevole,stando accanto alla tua piccola e badando alla casa e a tuo marito( baci anche a francesco!),e credo che nn te ne pentirai affatto! anzi! penso anche che la tua bimba sarà fiera di te qnd crescerà e capirà tutto l'amore che c'è.
... eh,se non ci fossero le mamme... che bel dono di Dio!

Ho partecipato ad un corso di massaggio infantile insieme a Maria Emilia. nell'ultima lezione l'insegnante ci ha letto le due pagine che metto qui di seguito! a me sono piaciute tanto e mi hanno anche un pò commossa....buona lettura, e se volete scrivete le vostre impressioni!!
PS: scusate se ci sono degli errori di scrittura, ma Maria Emilia ha voluto partecipare all scrittura!! AHAHAH!!!


QUANDO DIO CREO’ LA MAMMA

Il buon Dio aveva deciso di creare la Madre. Ci si arrabbattava già da sei giorni, quand'ecco comparire un angelo che gli fa: "Questa qui te ne sta facendo perdere di tempo, eh?".
E Lui: "Sì, ma hai letto i requisiti dell'ordinazione? Dev'essere completamente lavabile, ma non di plastica… avere 180 parti mobili tutte sostituibili… funzionare a caffè e avanzi del giorno prima… avere un bacio capace di guarire tutto, da una gamba rotta a una delusione d'amore e sei paia di mani"
L'angelo scosse la testa e ribatté incredulo: "Sei paia?"
"Il difficile non sono le mani", disse il buon Dio, "ma le tre paia di occhi che una mamma deve avere".
"Così tanti?"
Dio annuì. "Un paio per vedere attraverso le porte chiuse quando domanda: “Che state combinando lì dentro bambini?” - anche se lo sa già. Un altro paio dietro la testa per vedere quel che non dovrebbe vedere, ma che deve sapere. Un altro paio ancora per dire tacitamente al figlio che si è messo in un guaio: Capisco, e ti voglio bene." "Signore", fece l'angelo sfiorandogli gentilmente un braccio, "Va' a dormire. Domani è un altro giorno". "Non posso" rispose il Signore. "Ho quasi finito, ormai. Ne ho già una che guarisce da sola se è malata, che può preparare un pranzo per sei con mezzo chilo di carne tritata e che riesce a tener fermo sotto la doccia un bambino di nove anni". L'angelo girò lentamente intorno al modello di madre, esaminandolo con curiosità.
"E' troppo tenera" disse poi con un sospiro.
"Ma resistente!", ribattè il Signore con foga. "Tu non hai idea di quel che può fare o sopportare una mamma".
"Sa pensare?".
"Non solo, ma sa anche fare ottimo uso della ragione e venire a compromessi", ribattè il Creatore.
A quel punto l'angelo si chinò sul modello della madre e le passò un dito su una guancia.
"Qui c'è una perdita", dichiarò.
"Non è una perdita", lo corresse il Signore, "E' una lacrima".
"E a che serve?".
"Esprime gioia, tristezza, delusione, dolore, solitudine e orgoglio".
"Ma sei un genio!" esclamò l'angelo.
Con sottile malinconia, Dio aggiunse: "A dire il vero, non sono stato io a mettercela, quella cosa lì".


E DIO CREO’ IL PAPA’

Quando il buon dio decise di creare il padre, comincio con una struttura piuttosto alta e robusta.
Allora un angelo che era lì vicino gli chiese: “ma che razza di padre è questo? Se i bambini li farai alti come un soldo di cacio, perché ha fatto il padre così grande? Non potrà giocare con le bigliesenza mettersi in ginocchio, rimboccare le coperte al suo bambino senza chinarsi e nemmeno baciarlo senza quasi piegarsi in due.”
Dio sorrise e rispose:” E’ vero ma se lo faccio piccolo come un bambino, i bambini non avranno nessuno su cui posare lo sguardo.”
Quando poi fece le mani del padre, Dio le modellò abbastanza grandi e muscolose.
L’angelo scosse la testa e disse: “ Ma… mani così grandi non possono aprire e chiudere spille da balia, abbottonare e sbottonare bottoncini e nemmeno legare treccine o togliere una scheggia da un dito.”
Dio sorrise e disse.” Lo so, ma sono abbastanza grandi da contenere tutto quello che c’è nelle tasche di un bambino e abbastanza piccole per poter stringere nel palmo il suo visetto.”
Dio stava creando i più grossi piedi che si fossero mai visti, quando l’angelo sbotto:” Non è giusto. Credi davvero che queste due barcacce riuscirebbero a saltar fuori dal letto la mattina presto quando il bebè piange? O passare fra un nugolo di bambinetti che giocano, senza schiacciarne per lo meno due?”
Dio sorrise e rispose:” Sta tranquillo andranno benissimo. Vedrai: serviranno a tenere in bilico un bambino che vuol giocare a cavalluccio o a scacciare i topi nella casa di campagna oppure a sfoggiare scarpe che non andrebbero bene a nessun altro.”
Dio lavorò tutta la notte, dando al padre poche parole ma una voce ferma e autorevole; occhi che vedevano tutto, eppure rimanevano calmi e tolleranti. Infine, dopo essere rimasto un po’ soprappensiero, aggiunse un ultimo tocco: le lacrime.
Poi si volse all’angelo e domandò: “E adesso sei convinto che un padre possa amare quanto una madre?”
Erma Bombek

quanto fermento nel sito per una nuova esistenza!E' giusto, già mi figuro questo bimbetto,così minuto,così fragile eppure già tanto perfetto e completo.é davanti a eventi come questi che non si può far altro che lodare la grandezza del Signore che ci ha ancora una volta fatto il dono più grande e meraviglioso:la Vita.

Se non lo avete ancora fatto volevo invitarvi a lasciare la vostra firma nel forum delle famiglie!! Stanno raccogliendo le firme per un fisco a misura delle famiglie!! date un occhiata e se siete d'accordo, seguite le istruzioni!!
http://www.forumfamiglie.org/PETIZIONE/form-senior.html

ecco una foto dei miei amori insieme .non sono meravigliosi?
baci a tutti

sono meravigliosi...e come si somigliano...non vedo l'ora di conoscere oreste....tra un pò verro a cmare e ci dobbiamo incontre assolutamente!! un abbraccio forte!!!

Ho riletto i vs. messaggi sull'argomento famiglia: sembra che siamo stati cresciuti tutti dallo stesso padre e dalla stessa madre, probabilmente perchè i ns. genitori ci hanno cresciuto nell'unico Amore grande: Gesù.
Eppure, esco dal sito, mi guardo un po' intorno,nemmeno tanto lontano, e ciò che vedo è la famiglia a pezzi.
La famiglia dove impera la menzogna; la famiglia dove impera la volontà di prevaricare sull'altro: la famiglia dove i familiari dei coniugi (intendo genitori, sorelle ecc.) sono mosche da scacciar via, non perchè ronzano intorno, semplicemente perchè esistono; la famiglia in cui persino i figli sono "educati" o, per meglio dire, "ammaestrati" a dire e fare cose spiacevoli a chi "di dovere", salvo poi (Santa innocenza dei bimbi) essere colpiti da un sorriso o da un abbraccio e ricambiarli con candore; la famiglia dove l' amore (chiamiamolo così) è potere; la famiglia dove non c'è amore, ma solo senso di possesso, di prevaricazione, di ferrea disciplina e fede incrollabile nell'unico dio che alcuni riconoscono: IO!!!!!!
Mi verrebbe da chiedere: possiamo aiutare queste famiglie? e se sì, come?
L'unica risposta che son riuscita a trovare è: la preghiera. Pregare Gesù e la ns. SS. Madre Celeste, perchè illuminino i cuori di ogni moglie e mamma, di ogni marito e papà, perchè solo così, penso, uno spettatore può aiutare una famiglia a pezzi. Solo dal Cielo può arrivare un soccorso, un ristoro, alla famiglia a pezzi, purchè la famiglia a pezzi non sia ridotta in così tante briciole da non sentire e non vedere le lacrime che la ns. Mamma Celeste versa per ogni famiglia a pezzi.

Ho riletto i vs. messaggi sull'argomento famiglia: sembra che siamo stati cresciuti tutti dallo stesso padre e dalla stessa madre, probabilmente perchè i ns. genitori ci hanno cresciuto nell'unico Amore grande: Gesù.
Eppure, esco dal sito, mi guardo un po' intorno,nemmeno tanto lontano, e ciò che vedo è la famiglia a pezzi.
La famiglia dove impera la menzogna; la famiglia dove impera la volontà di prevaricare sull'altro: la famiglia dove i familiari dei coniugi (intendo genitori, sorelle ecc.) sono mosche da scacciar via, non perchè ronzano intorno, semplicemente perchè esistono; la famiglia in cui persino i figli sono "educati" o, per meglio dire, "ammaestrati" a dire e fare cose spiacevoli a chi "di dovere", salvo poi (Santa innocenza dei bimbi) essere colpiti da un sorriso o da un abbraccio e ricambiarli con candore; la famiglia dove l' amore (chiamiamolo così) è potere; la famiglia dove non c'è amore, ma solo senso di possesso, di prevaricazione, di ferrea disciplina e fede incrollabile nell'unico dio che alcuni riconoscono: IO!!!!!!
Mi verrebbe da chiedere: possiamo aiutare queste famiglie? e se sì, come?
L'unica risposta che son riuscita a trovare è: la preghiera. Pregare Gesù e la ns. SS. Madre Celeste, perchè illuminino i cuori di ogni moglie e mamma, di ogni marito e papà, perchè solo così, penso, uno spettatore può aiutare una famiglia a pezzi. Solo dal Cielo può arrivare un soccorso, un ristoro, alla famiglia a pezzi, purchè la famiglia a pezzi non sia ridotta in così tante briciole da non sentire e non vedere le lacrime che la ns. Mamma Celeste versa per ogni famiglia a pezzi.