L'INDIFFERENZA

E' di questi giorni la notizia di un gommone con 78 passeggeri che dalla Libia ha tentato di arrivare a Lampedusa;purtroppo dopo aluni giorni di navigazione alla deriva solo 5 persone sono state raccolte e portate in salvo.Altre vite avrebbero potuto essere salvate se le imbarcazioni che sono passate loro vicino avessero prestato soccorso o almeno allertato le autorità.Ciò che mi ha colpito,a parte la disperazione di esseri umani che intraprendono un viaggio tanto rischioso pur di sfuggire alla miseria,è proprio l'indifferenza di chi li ha sfiorati decidendo di non occuparsene e di noi che ascoltiamo queste notizie comodamente seduti sotto l'ombrellone o a tavola con i nostri cari.Non ne faccio una questione politica e neppure voglio mostrare un pietismo demagogico,ma non ci sto assolutamente a giustificare l'indifferenza verso il nostro prossimo,specie chi come noi si sente cristiano.Ma come si può seguire Cristo e non vederlo in chi manca di tutto?Sento con amarezza che l'indifferenza è il forte segnale del degrado morale della società da noi costruita;io non voglio perdere la capacità di indignarmi.

Carissima Melania,
quello che dici è tutto vero e soprattutto ci spinge ad interrogarci profondamente specie per tutte le volte in cui anche noi decidiamo di non vedere e di non sentire e passiamo oltre con tanto buon gusto ed eleganza, continuandoci a vantare del nostro appartenere a Cristo e frequentare con tanta faciloneria i sacramenti. “ Il grande male di oggi, diceva Madre Teresa di Calcutta, è l’indifferenza”. Sembra che tutto oggi ci spinga a vivere nel nostro mondo, fatto di egoismo e di avidità, sempre pronti a difendenderci quel poco che abbiamo e cercando di fare in modo che niente e nessuno possa guastare i nostri piani di attacco! Ma dove vogliamo arrivare? “Passare oltre” è la tentazione a cui siamo sottoposti talvolta nelle nostre giornate, perché presi da tante cose; scorgere il “dono di Dio” che è in ogni uomo non illuminato dalla sua Parola o imprigionato in una situazione di peccato,di povertà come questi nostri fratelli immigrati appartiene ad ogni cristiano portando la Parola che salva e favorendo l’incontro col Signore Gesù così che ad ogni uomo sia data la possibilità di vivere la pienezza dell’immagine e somiglianza che porta di Dio. Abbiamo bisogno di testimoni e non di paglacci!!
Un cristiano non è mai indifferente…

P.s. Grazie Melania perchè mi hai dato modo di mettermi in discussione!!!