Sincerità..

Da sempre mi interrogo sul significato di questa parola che reca con se verità e contraddizione. Sincerità = di persona che parla e agisce in maniera del tutto rispondente all' effettivo modo di pensare , senza finzione , senza falsità , senza reticenza... Quanti di noi possono dire di essere stati sinceri almeno una volta nella vità ? Mentiamo di continuo, consapevolmente e molto spesso senza nemmeno accorgerci di farlo , diciamo mezze verità per timore di far soffrire il prossimo. Spesso crediamo di essere sinceri ma in fondo stiamo solo cercando di ottenere qualcosa fosse anche solo per sentirci dire ; "che persona sincera che sei" !!!
Credo "sinceramente" che come in tutte le cose la verità si trova nel mezzo. La vita è un continuo compromesso tra bene e male , verità e finzione. Mi piace molto l ' immagine del Tao Cinese in cui due energie separate si incontrano e dove ognuna ha un po dell' altra al suo interno. Del resto la vita stessa non avrebbe senso senza la morte , la gioia senza il dolore , l' amore senza l' odio. Ma quale è la giusta misura ? Esiste una formula chimica che ci dica l esatta quantità di verità e finzione per la quale possiamo considerarci dei buoni esseri umani ? Ovviamente no. E allora cosa fare ? Vivere. Vivere senza mai credere di essere arrivati alla meta , perchè quando questo accade è la volta in cui cadiamo miseramente...

come possiamo affermare di essere sinceri sempre e comunque quando molto spesso mentiamo con noi stessi?spesso mi trovo ad osservare con spirito critico gli altri,ad annotare le loro manchevolezze o la mancanza di corenza.e ciò mi riesce facilissimo!quello che non mi riesce altrettanto facile è scandigliare i recessi della mia anima,forse proprio x timore di scoprire che sono uguale se non peggiore di coloro che con tanta presunzione giudico.anche la sincerità a tutti costi è segno di presunzione.nella mia vita,che è molto più lunga della tua,gli avvenimenti mi hanno insegnato sulla mia pelle che non esiste il bianco o il nero assoluto ma il grigio in tutte le sue sfumature.sono dovuta venire a patti persino con me stessa,e non è stato facile dato che fondamentalmente sono una persona intransigente.una sola certezza miè venuta da tanto cammino fatto ,da tante batoste prese,da tante lacrime versate,da tante delusioni:solo in Dio ripongo la mia vita,ed in questo sono totalmente sincera.spero che la mia esperienza possa esserti utile,a quando la prssima poesia?ti piace anche Tagore o tifi solo x Neruda?

Melania, anche io come te ho imparato a ricercare le varie sfumature di grigio e diffido di chi con troppa sicurezza vede solo nero o bianco... Condividere le proprie esperienze personali è sempre utile , ci arricchisce e ci aiuta a comprendere meglio noi stessi e gli altri e di questo ti ringrazio di cuore... Quando ero più giovane "tifavo" molto per Neruda ma non solo , di Tagore conosco solo qualche poesia ma una in particolare ho letto e riletto eccola:

Cogli questo piccolo fiore
e prendilo. Non indugiare!
Temo che esso appassisca
e cada nella polvere.

Non so se potrà trovare
posto nella tua ghirlanda
ma onoralo con la carezza pietosa
della tua mano - e coglilo.

Temo che il giorno finisca
prima del mio risveglio
e passi l'ora dell'offerta.

Anche se il colore è pallido
e tenue è il suo profumo
serviti di questo fiore
finché c'è tempo - e coglilo.


a presto