Il mondo del visibile...

Cari viandanti,
voglio condividere con voi qualche pensiero che mi sta passando per la testa da un pò di tempo: mi riferisco a certe trasmissioni televisive che sono in giro per la rete da anni, che entrano ogni giorno nelle nostre case prepotentemente, e che noi "accogliamo" come spettatori passivi, accettando tutto quello che ci propongono, quasi come fossimo, scusate l'espressione poco felice, secchi di spazzatura.
L'episodio in particolare che mi ha spinto a scrivere è stata una scena a dir poco raccapricciante del Grande Fratello andato in onda ieri sera (26 gennaio). Ad una giovane della casa che non vedeva suo padre da quando aveva 9 anni, è stato presentato prima un videoclip con delle foto di quando lei era bambina, con canzoni strappalacrime e parole sdolcinate della madre, che le diceva che il padre, dopo la sua entrata nella casa, si era fatto vivo, ma poi, dulcis in fundo, colpo di scena finale, la ragazza ha ascoltato non solo la voce del padre (che non sentiva da quando era bambina!), che le chiedeva scusa per averla abbandonata, ma addirittura lo ha potuto incontrare, lì, ieri sera, in quel momento, davanti a milioni di telespettatori, che hanno ascoltato la loro conversazione in una scena per me pietosa.

Partendo dal presupposto che l'episodio dell'abbandono sia vero (il che è discutibile!), mi chiedo come sia mai possibile che un padre aspetti l'entrata in televisione di una figlia abbandonata per farsi vivo... che accetti addirittura di incontrarla come se niente fosse successo, dopo 20 anni, davanti ad una nazione intera, senza vergogna e senza pudore... ma soprattutto mi chiedo come sia possibile che la televisione e noi soprattutto permettiamo tutto questo!
Riflettevo sul fatto che le nostre emozioni, i nostri sentimenti + profondi, le nostre + intime sensazioni sono ormai alla mercè di tutti, del primo che capita, mentre dovrebbero essere delle perle preziose da regalare solo a pochi "prescelti". Pur di fare successo, pur di metterci in mostra siamo disposti a tutto, anche a venderci al primo offerente. Viviamo immersi nel mondo dell'esteriorità, e questo già lo sappiamo da tempo, ma ciò su cui a volte non riflettiamo è che questo mondo è tutto basato sul visibile, cioè un mondo dove ha valore solo e soltanto ciò che si vede, ciò che esce fuori dalla nostro cuore, non importa cosa sia, basta che faccia ascolto...un mondo dove è necessario che una cosa sia messa in bella mostra e vista da tutti per avere un valore, per essere accettata...e non solo noi, la nostra persona, il nostro corpo, ma anche i nostri sentimenti diventano oggetto di consumo, che vengono messi in vendita come merce di mercato.
Penso anche a tutte quelle volte che noi, nella vita di tutti i giorni, parliamo della nostra vita, delle nostre esperienze + intime ai primi che ci capitano davanti, solo per essere accettati in quel gruppo o da quella persona, col rischio di essere banalizzati e minimizzati. Le perle del nostro cuore invece sono talmente preziose che solo il liguaggio del vero Amore, della vera Amicizia possono custodire!