Il valore del silenzio e della riflessione

Mi sono ritrovata mio malgrado ad oziare per alcuni giorni;ho potuto quindi riflettere con agio,libera da impegni,lavorativi e non.La mia mente ha vagato,ha ripercorso molto cammino,ha focalizzato alcuni punti importanti della mia vita .Nonostante il disagio fisico è stata una buona esperienza,ho assaporato la dolcezza del pensiero,dell'"otium" che ci aiuta apurificare i nostri cuori,presi come siamo a incastrare freneticamente un impegno col successivo,lasciando poco spazio per la purezza del pensiero non finalizzato a uno scopo concreto.Penserete:costei cosa vuole dirci?Voglio solo comunicarvi ciò che io ho capito in questi giorni di silenzio e di lontananza dal mondo esterno:da ciò che noi consideriamo un male,ad es.un periodo di malessere fisico,può derivarci del bene.E tutto ciò non è altro che segno della grandezza di Dio.

cara melania,conosco una persona che dice sempre: " Tutto concorre al bene di coloro che amano Dio ". Penso che a volte,proprio mentre ci sembra di restare fermi,immobili,impossibilitati,e nn solo fisicamente,ma anche spiritualmente,nello stesso tempo c'è "Qualcuno" che continua instancabilmente ad operare per noi. non sono solo semplici opinioni,io ho avuto modo di speriamentarlo qualche volta nella mia vita,e osservando bene,mi sn accorta che nessuno dipende totalmente da se stesso e se così fosse sarebbe un disastro! soprattutto nel mio caso
poi sn d'accordo cn te sull'otium,sulla necessità di lasciare ogni tanto libero il pensiero,farlo viaggiare senza avere una meta fissa. Credo che sia una via preferenziale per osservare cn calma ciò che ci circonda e che ci accade.hai proprio ragione,anche questo è dono di Dio.
ti abbraccio