Credere o no?

Titolo: Credere o no? Mar 05 Feb 2008, 14:50

Più passa il tempo,più nella mia vita di ogni giorno mi capita di incontrare persone che non credono in Dio,che ce l'hanno con la Chiesa,coi sacerdoti,che fanno di tutto per confutare agli occhi dell'umanità la Parola di Dio...hanno evidentemente perso la fiducia in quello che dovrebbe essere il punto luce nella vita di ogni uomo: Gesù...: come ci confrontiamo con questi fratelli? che testimonianza diamo loro? ma soprattutto quali domande ci spingono a porci sul nostro modo di vivere il nostro essere cristiani e di dimostrarlo?

Titolo: credereono? Mer 06 Feb 2008, 01:32

Cara paola,proprio ieri durante l'ascolto della Parola,ho riflettuto a lungo sul perchè sono cristiana.Larisposta che mi è venuta è questa:l' amore di Dio mi ha reso davvero libera.Questa è la testimonianza che posso portare.

Titolo: Re: Credere o no? Mer 06 Feb 2008, 14:00

Purtroppo quello che manca in questa epoca dove i veri valori si sono un pò assoppiti è il vero senso della gratitudine,anche tra noi cristiani spesso prevale il senso del contraccambio ,non ci soffermiamo più a riflettere e saper riconoscere che tutto ciò che siamo e tutto ciò che abbiamo è Dono di Dio,e qui subentra la pretesa!col Dono della vita ci è stata donata la moneta del tempo!!!Preghiamo per tutti affinchè il Signore col Suo aiuto ci renda capaci di spenderla nell'Amore vicendevole quale Dono ricevuto da condividere in comunione con tutti.
Buona quaresima a tutti,a Dio piacendo ci vediamo presto!!!

Titolo: Re: Credere o no? Mer 06 Feb 2008, 16:43

Cara Paola, questi sono interrogativi che mi pongo ormai da molto tempo e che mi mettono ogni giorno in discussione, poichè penso che se la fede è un dono di Dio, questa viene alimentata anche dall'esempio di vita che ci viene dato dagli altri credenti, e noi, che ci professiamo cristiani, tante volte non diamo una buona testimonianza di Cristo. Per quale motivo? - mi sono chiesta tante volte - forse pechè non ho quella fede che è in grado di muovere le montagne, forse perchè fino in fondo non ci credo neppure io, o forse perchè tra il dire e il fare c'è di mezzo un abisso... Il problema è che tante volte mi sono sentita dire "ma tu sei quella che va in Chiesa" e continuamente mi sento osservare nei miei atteggiamenti, nelle mie parole e nelle mie scelte di vita da chi è alla ricerca di Dio. Ma in fondo Dio non lo ricerchiamo anche noi continuamente e ancora ancora tutti i giorni? Il nostro essere cristiani dovrebbe trasparire in ogni momento dalle nostre parole, dai nostri modi di pensare, dai nostri sguardi, ma soprattutto la nostra vita dovrebbe urlare agli altri che la verità è solo nell'appartenenza a Cristo, e se non succede è perchè probabilmente abbiamo ancora molto da camminare...